ciao!!

ciao!!

benvenuto nel mondo dei sogni..

tutti abbiamo un sogno!! il mio è quello di realizzare tutto (o quasi) quello che vedo nella realtà in scala 1:12!!

TU SEI IL VISITATORE NUMERO...

domenica 25 settembre 2011

VENDO ZUCCHE DI HALLOWEEN!!!

Il paese dove io vivo, in cui si mescolano armoniosamente il progresso con le tradizioni più antiche, è abitato prevalentemente da contadini.
Persone instancabili, uomini e donne nobili, che per tutta la loro vita lavorano duramente la terra, e vendono i loro prodotti.
Anche se a pochi passi dal Supermercato, spesso capita di vedere per strada, davanti alla loro abitazione, una sedia...
Sulla quale si possono trovare ceste di frutta, ciotole di olive, o cassette di legno, piene di ortaggi appena raccolti, freschi e saporiti.



Io che vengo da una città caotica e moderna,  abituata a far la spesa al mercato rionale, inizialmente ero sorpresa di vedere quei prodotti alimentari, lasciati incustoditi su una sedia, per strada...
Poi, col tempo, ho capito che basta bussare alla porta, e una vecchietta esce e ti chiede solo 1 euro, per un kilo di succose ciliegie!!


Anche davanti alla mia baita, ho voluto mettere uno sgabello, con una cassetta di legno!
E poichè è finalmente autunno, offro in vendita le mie zucche, adagiate su un letto di paglia...
Chi le compra??? ah ah!!
Ringrazio Flor che ha ispirato le mie foto, e Sabiha per le zucche!



Se vi piace la mia cassetta di zucche, la trovate nel mio Etsy, insieme ad altri articoli che sto preparando per Halloween.
Per esempio, questi sacchetti di carta, da riempire di regali, caramelle, e altri dolci.
"Dolcetto o scherzetto??".



O anche cartoline, per augurare di trascorre la notte di Halloween in modo ... terrificante!!!!!! ah ah!


Si vede che l'aria più fresca, mi sta ritemprando??
Ho ricominciato a fare minis!!

Mi piace l'autunno!
I colori caldi della natura, la luce meno accecante, il clima più mite, il ritorno dei ragazzi a scuola... tutte cose che ti rinvigoriscono, dopo aver fatto "la cicala" per tutta l'estate, e ti spronano a rimboccarti le maniche, e a riprendere i ritmi normali.
Sì, forse è un pò triste, l'autunno, ma quanto è dolce!!!!.....

Buon autunno a tutti!

giovedì 22 settembre 2011

L'ESTATE STA FINENDO...

Questa estate torrida e soleggiata, che ha reso aride le campagne (... e isterica me, che non sopporto il caldo), finalmente sta volgendo al termine!
Ha piovuto un paio di giorni soltanto, in tre mesi!!
Io capisco che molti di voi mi biasimeranno, ma io non vedevo l'ora che le temperature calassero un poco, e arrivasse un anticiclone Atlantico, a  portarsi via questa afa, che ci ha fatto tribolare tanto!!
Vi mostro le ultime immagini della mia estate, scattate un fine settimana a Ostuni, e a Otranto.

Ostuni è una cittadina popolata da molti turisti internazionali, durante l'estate.
Il centro storico si inerpica su, per la collina.
Le strade sono ripide e si consiglia di percorrerle a piedi, per godere dei magnifici paesaggi, e con scarpe comode...
Ma per chi volesse, è disponibile un caratteristico sevizio Taxi...


La prima cosa che colpisce, di Ostuni, è la varietà di fiori che adornano, e profumano, il centro storico.
Questa è una pianta di "Bella di notte".
Nello stesso grande vaso, convivono armoniosamente la varietà di colore fuxia, e quella gialla...


Addentrandoci tra le strette vie, è facile imbattersi in un negozio di enogastronomia, dove poter acquistare i prodotti tipici della zona, in particolare l'olio extra vergine di oliva, ma anche del piccantissimo peperoncino!!


Ostuni è molto movimentata, vivace, e ogni sera si può assistere a spettacoli gratuiti, svolti nelle strade e nelle piazze cittadine.
Musica, di ogni genere, dal jazz alla "Pizzica", il caratteristico ballo folcloristico di questa parte del Salento... ma anche molti spettacoli di "artisti di strada".
Sono ragazzi straordinari, che regalano la loro arte ai passanti.
Mimi, cantanti, attori, e anche giocolieri e prestigiatori!!
Un appuntamento fisso è quello della coppia di "statue umane".
Sono ferme, immobili, fino al punto che cominci a pensare che siano statue vere!!
... poi metti una moneta nel piattino, e loro si muovono, ti sorridono, ti salutano....
I bambini rimangono affascinati, ma anche noi adulti!!


Sulla costa della Puglia, dopo Ostuni, andando verso sud, incontriamo "Torre dell'orso":  una rinomata località balneare del Salento, "bandiera blu" CEE, per la pulizia delle spiagge e la limpidezza dell'acqua, clima mite e piacevolmente ventilato, ampia spiaggia di finissima sabbia color argento, con folta pineta attrezzata, limitata da scogli, con mare dai colori intensi e limpidi.
E' una delle attrazioni naturali tra le più belle d'Italia!!
La spiaggia si estende ad arco di mezza luna, per circa 900 mt. incastonata tra due scogliere.


La scogliera è ricca di grotte, all'interno delle quali vi sono dei graffiti antichissimi in latino e greco, che rivelano testimonianze di fede dei naviganti.



La Torre costiera che vedete nella foto, sulla sinistra, risale alla metà del cinquecento, e ha sempre riportato un ruolo di avvistamento e di difesa, in collegamento visivo con le altre fortificazioni presenti nell'entroterra e sulla costa.

Ancora più a sud, nella provincia di Lecce, abbiamo visitato la città di Otranto.
Questo, è il punto geografico più a est della penisola italiana!!
La città si sviluppa attorno all'imponente castello, e alla cattedrale normanna.
Sede arcivescovile, e rilevante centro turistico, ha dato il suo nome al Canale d'Otranto, che separa l'Italia dall'Albania.
Proprio la vicinanza con le coste medio orientali, ha reso celebre questa cittadina per un evento triste: il "sacco di Otranto".
Il 28 luglio 1480, un'armata turca proveniente da Valona, (Albania), forte di una flotta di circa 150 imbarcazioni e 18.000 soldati, si presentò sotto le mura di Otranto.
La città resistette strenuamente agli attacchi, ma la sua popolazione di soli 6.000 abitanti non poté opporsi a lungo ai bombardamenti. Infatti, il 29 luglio la guarnigione, e tutti gli abitanti, abbandonarono il borgo nelle mani dei Turchi, ritirandosi nella cittadella, mentre questi ultimi cominciavano le loro razzie anche nei casali vicini.
Quando Gedik Ahmed Pasha chiese la resa ai difensori, questi si rifiutarono ed in risposta, le artiglierie turche ripresero il bombardamento.
L’11 agosto, dopo 15 giorni d’assedio, Gedik Ahmed Pasha ordinò l’attacco finale, durante il quale riuscì a sfondare le difese, e ad espugnare anche il castello.


Nel massacro che ne seguì, tutti i maschi di oltre quindici anni furono uccisi, mentre le donne e i bambini furono ridotti in schiavitù.
I superstiti e il clero si erano rifugiati nella cattedrale, a pregare con l’arcivescovo Stefano Agricoli. 
Gedik Ahmed Pasha ordinò loro di rinnegare la fede cristiana, ma ricevendone un netto rifiuto, irruppe con i suoi uomini nella cattedrale e li catturò.
Furono quindi tutti uccisi, mentre la chiesa, in segno di spregio, fu ridotta a stalla per i cavalli.


Particolarmente barbara fu l’uccisione dell'anziano arcivescovo Stefano Agricoli, il quale incitò i superstiti a rivolgersi a Dio in punto di morte. Fu infatti sciabolato e fatto a pezzi con le scimitarre, mentre il suo capo mozzato fu infilzato su una picca e portato per le vie della città.
Il comandante della guarnigione Francesco Largo, venne invece segato vivo!!
Il 14 agosto, Gedik Ahmed Pasha fece legare i superstiti, e li fece trascinare sul vicino colle della Minerva, dove ne fece decapitare almeno 800, costringendo i parenti ad assistere alle esecuzioni. 
Il 14 dicembre 1771, papa Clemente XIV dichiarò Beati, gli 800 trucidati sul colle della Minerva, autorizzandone il culto.
Da allora, essi sono protettori di Otranto.
I loro resti, rimangono oggi nella Cattedrale romanica, venerati come reliquie.


Girando intorno al castello di Otranto, abbiamo visto alcune sedie, stranamente legate tra loro, salire fin sul torrione....


Ci siamo incuriositi, e abbiamo raggiunto l'imponente ingresso del castello, scoprendo con nostra grande fortuna, che quel giorno, si teneva la mostra delle opere di Salvador Dalì.


Naturalmente siamo entrati!!
.... non capita tutti i giorni, di vedere da vicino le opere di questo straordinario artista... un pò folle ... ah ah!!
La sua famosa "Bocca"...


Il Perseo....


Insieme alle opere di Dalì, che non ho potuto fotografare tutte, erano esposte anche opere di artisti minori, che al grande maestro si rifanno, nel loro stile...
Sedie...


WC da parete....

Anche Otranto offre articoli di artigianato locale.
Ho trovato molto belle le ceramiche, così colorate e allegre!!


Davanti l'ingresso del centro storico di Otranto, abbiamo trovato uno strano albero...


Abbiamo poi scoperto essere un Pitosforo.... Un arbusto di circa 100 anni!!!
Il mio, cresce a stento nel mio giardino, invece questo è diventato un albero!! ah ah!!

Il Salento, terra di piante longeve!!...
Un altro albero straordinariamente antico, è questo ulivo ultracentenario,  che abbiamo incontrato sulla strada di ritorno verso Ostuni...


Uno spettacolo della natura!!! Al suo interno, avemmo potuto tranquillamente sistemare un letto matrimoniale!
Così, le nostre vacanze sono definitivamente terminate...


Appuntamento all'estate 2012!!!

martedì 13 settembre 2011

CHRISTMAS ROSES - MARIA....

Come diceva una mia amica, "Na veldàte a na geràte, è arrevàte Natale!!"
Questo, nel dialetto della mia terra, significa che, ti volti e ti giri, da un momento all'altro arriva Natale... ah ah!!
E naturalmente io non voglio farmi trovare impreparata!
Così, presa dalla mia passione per i mini libri, ho stampato questo libro di epoca Vittoriana, intitolato "Christmas Roses".


Si tratta di una raccolta di poesie per bambini, e risale al 1886.


La copertina è in un delicato color verde pastello, e mi è piaciuto decorarla con la penna ad inchiostro oro.


Contiene il testo integrale, e 10 splendide tavole a colori tenui, che io ho rifinito con la penna oro...





E poichè io sono dell'idea che il libro è il migliore amico dei bambini, ho pensato di creare una confezione regalo, da mostrare sotto l'albero di Natale.
Così, insieme al mini libro, nel mio negozio troverete anche un delizioso sacchetto di carta, anche esso decorato in oro.
Mi sembra una bella idea regalo, da fare a un bimbo, vero??


Lo so che parlare di Natale adesso, sembra prematuro, ma forse è perchè ho sofferto il caldo per tutta l'estate, e non vedo l'ora che arrivi un pò di fresco... ah ah!

Ieri è stato l'onomastico della mia mamma, che si chiama Maria.
Così vorrei fare gli auguri a tutte le Maria della blogosfera, compreso quelle che hanno il nome doppio!!
In particolare a quelle che conosco:
Mari@,
Maria Ireland,
Maria in Olanda,
Rosa Maria,
Maria Narbon,
Maria in Finlandia,
MariaCarmen,
Marian,
Maria Josè,
MariaRita
Marisa Stein

Chiedo scusa se dimentico qualcuna, ma l'età si fa sentire, e la memoria perde colpi... ah ah!!
Con tutto il mio affetto, una rosa virtuale, e questa canzone per voi!!


BUON ONOMASTICO!!

giovedì 8 settembre 2011

IL BLOG DI LATAINA!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Carissimi lettori, carissimi seguaci, dopo mesi di tentativi di persuasione, sono finalmente lieta di comunicare a tutti voi, che Lataina ha aperto il suo tanto atteso blog!!!!
Vi invito pertanto a visionare "itsalwayssunnyinminiland.blogspot.com"  e a iscrivervi nella lista dei seguaci, per dare a Lataina, un caloroso benvenuto nella blogosfera.


In bocca al lupo, cara Iris, noi siamo felici di averti qui!!


mercoledì 7 settembre 2011

BENVENUTI!!

Un caloroso, affettuoso benvenuto ai nuovi seguaci:
Ivana Noelia Paez
Eloisa che ha la baita come la mia, ma con la variante di un bellissimo balcone!
georgie steeds
Naràn che sta completando la sua bellissima casa, in stile moderno!
BiWuBar e il suo tenero orsacchiotto alato
Kati
Doortje che ha aperto il suo primo give away, scade il 20 settembre... correte, in palio c'è un grazioso vestito per bambina!!!
Carolina Leonardo
picnicgals che ha diversi hobby... e il tempo per curarli tutti, beata lei.. ah ah!
Lidi che fa i più bei cestini che io abbia mai visto!!
moliveira2011
Lori Wynant

La Viola del Pensiero, un fiore per voi.
Grazie di essere qui!!


Inoltre, anche se non è un mio seguace  (ma spero lo diventi presto), vorrei segnalare il blog di un ragazzo.
Si chiama  Blake, ed è bravissimo a lavorare il Fimo.
Andate sul suo blog, e iscrivetevi al suo give away, ma fate presto, perchè scade il 15 settembre.
Io l'ho fatto, e tengo le dita incrociate, perchè i premi in palio sono strepitosi!!!

Grazie per i vostri commenti ai miei precedenti post.
Sono felice che troviate interessante il mio blog!
Vi piace il nuovo sfondo??
L'estate volge al termine, ma fa ancora caldo, e ho voluto mettere al mio blog un vestito colorato, ma che richiami vagamente all'autunno.
Per chi avesse letto il post sui funghi, in cui chiedevo il nome da dare al mio coniglietto, comunico che il nome che ho scelto è....
rullo di tamburi........
POLENTA!!!!
Grazie MelyMel, non si vince niente, ma il nome che tu hai suggerito mi piace troppo, e vicino ai funghi, ci sta proprio bene... ah ah!!
E adesso, continuo il giro per la blogosfera...
Alla prossima!!


martedì 6 settembre 2011

IL TRULLO

Vi ho già parlato dei trulli, qualche tempo fa, ricordate??
Ebbene, stavolta vorrei andare un pò più nel dettaglio, quindi sedetevi comode, e prendete una tazza di thè... ah ah!

I trulli (dal greco tardo τρούλος, cupola) sono antiche costruzioni in pietra a secco coniche, di origini protostoriche, tipiche ed esclusive della Puglia centro-meridionale.


Nonostante nelle zone di sviluppo dei trulli, si rinvengano reperti archeologici di epoca preistorica, o fondazioni di capanne in pietra risalenti all'età del bronzo, non esistono trulli particolarmente antichi.
Questo sarebbe giustificato dal fatto secondo cui, piuttosto che provvedere alla riparazione dello stesso, in caso di dissesto, si preferiva abbatterlo e ricostruirlo, per motivi economici, riutilizzandone il materiale.
I trulli più antichi di cui ci resti traccia oggigiorno, sono stati costruiti nel XVI secolo a ridosso dell'altopiano pugliese della Murgia.


Il trullo presenta una forma approssimativamente circolare, sul cui perimetro si imposta la muratura a secco di spessore molto elevato.


Questa soluzione, purtroppo restringe enormemente gli spazi interni.
Ma c'è un vantaggio!
La quasi totale assenza di aperture, ad esclusione della porta d'ingresso.... 


...e, raramente, di un piccolissimo foro in alto, dotato di finestrino, che garantisce il ricambio di aria.... 


consente di conservare il calore all’interno, durante l'inverno, e le giornate più fredde.
Mentre in estate conserva il fresco, che le murature stesse hanno accumulato durante la stagione fredda, e che cederanno a poco a poco, fino alla seconda metà del mese di agosto.
Il tetto del trullo è costituito da una serie concentrica di lastre orizzontali, disposte a gradini rientranti sempre più, man mano che si va verso l'alto, in cui ogni giro completo è staticamente in equilibrio con quelli inferiori.
Questo strato interno di lastre calcaree di maggiore spessore, dette "chianche", è completato da quello esterno, costituente il vero e proprio tetto, formato da lastre più sottili, dette "chiancarelle". 
In questo modellino in scala, potete vedere i due strati di tetto.


La città di Alberobello, avendo un intero quartiere, coincidente con il centro storico cittadino, edificato integralmente con queste costruzioni, rappresenta a tutti gli effetti la "Capitale dei Trulli".
I Trulli di Alberobello sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.


I trulli venivano soprattutto utilizzati dai pastori, come ricoveri temporanei, e dagli agricoltori come depositi di attrezzi, oltre che come riparo da improvvisi eventi meteorici. 


I letti (generalmente semplici pagliericci poggiati sul pavimento) erano collocati in alcove ricavate in nicchie, generate per gemmazione dalla muratura del trullo principale, e separate da questo tramite tende, che sopperivano, dati gli spazi angusti, alla funzione delle porte.


Alcuni trulli sono di fattura molto pregiata, e non si esclude che in talune epoche, possano aver rivestito ruoli importanti nella difesa del territorio dalle incursioni saracene.
Altri invece, sono molto più semplici.
Dal punto di vista dell'utilizzo degli spazi interni, il trullo è nato con un solo piano abitabile, quello terreno.
Tuttavia, per un migliore utilizzo degli angusti spazi, man mano che le famiglie crescevano, spesso si ricorreva alla soppalcatura di uno o più vani, allo scopo di allocarvi i giacigli per i figli, oppure di adibirli a ripostigli celati allo sguardo dei visitatori occasionali.


Alcune travi di legno, disposte trasversalmente in alto e tuttora visibili in alcuni trulli, non hanno mai avuto funzioni strutturali, ma hanno assolto piuttosto la funzione di appendere vivande, provviste, stoviglie, attrezzi... 


... in modo tale da tenerli ben sollevati da terra, soprattutto quando il pavimento era ancora in terra battuta, e veniva spesso condiviso, con grande promiscuità, da persone e animali domestici.


Lo spazio davvero ristretto, e la poca luce proveniente da quella che spesso era l'unica apertura, l'uscio dell'ingresso, ha determinato l'adozione di un accorgimento elementare, ma efficace, per dare agli ambienti profondità e luminosità allo stesso tempo: l'utilizzo di mobili dotati di almeno uno specchio (a tutta altezza, o come specchiere su credenze), collocati esattamente in posizione frontale all'entrata di ciascun trullo.


Si pensa che, in origine, i trulli fossero stati ideati in questo particolare tipo di modalità costruttiva, per evadere il pagamento delle tasse sulle case. 
Ci sono varie teorie in proposito. Una di queste, afferma che i Trulli venivano usati per comunicare mediante segnali di fumo, l'arrivo di eventuali controlli.
In quel caso, venivano letteralmente scoperchiati, in attesa di essere ricostruiti, una volta passato il pericolo.
Una diceria popolare vuole che, nell'approssimarsi della venuta del padrone, che chiedeva il pagamento del dazio per la residenza nel terreno, ai contadini bastasse tirare via una sola pietra, per far crollare tutta la costruzione, facendo apparire il tutto come un semplice cumulo di pietre....
(testo tratto da wikipedia )

ah ah!! Furbi i contadini, vero??
Quando ho descritto le mie vacanze a Ostuni, mostrando le foto dei Trulli di Alberobello, mai avrei immaginato, che a qualcuno sarebbe venuto in mente di costruire un trullo in miniatura!!
Ebbene, Ingrid lo ha fatto!!




Cosa spinge una simpatica e operosa signora del Belgio, a riprodurre un Trullo, in scala 1:12?
Forse la voglia di un viaggio?? Forse è stata incuriosita dalla strana forma conica della casa?
Non lo so, ma Ingrid mi ha fatto un enorme regalo, costruendo il suo mini - Trullo!
Perchè io sono orgogliosa di appartenere alla mia terra, e forse il trullo avrei dovuto costruirlo io, per prima!!
Come ho fatto a non pensarci? ah ah!!
Ho mandato a Ingrid un piccolo dono, prima di tutto per ringraziarla della sua idea grandiosa, e poi per far sì che il suo trullo contenesse degli oggetti provenienti dalla Puglia...


Un piccolissimo trullo, che Ingrid potrà usare come calamita, o come mini trullo in scala 1:144.
Una caraffa di terracotta dipinta, per mantenere al fresco il vino primitivo, sulla tavola.
Una forma di formaggio stagionato, il mitico "caciocavallo", da appendere alle travi del soffitto... ah ah!!
Per finire, un piccolo otre in terracotta, marrone, utilizzato per contenere le olive in salamoia, e così conservarle per tutto l'inverno.
I vasi di terracotta, li ho acquistati a Ostuni, da un abile artigiano ceramista, e poi li ho dipinti, seguendo i colori della tradizione.
L'otre è di un semplice marrone scuro, dipinto solo per metà, come quelli veri.
Mentre la caraffa, è colore bianco rosato, con minuscoli fiorellini blu.
Mia madre ne possiede diversi, tra piatti, brocche, e tazze, in scala 1:1, e spesso li usiamo a tavola quando abbiamo ospiti a pranzo.
Cliccate sulla prossima foto, per vedere come Ingrid ha posizionato i miei doni, nel suo Trullo. ah ah!
Grazie, Ingrid, è una grande emozione, per me!!


Queste ceramiche sono tipiche dell'Italia del sud, ma si adattano perfettamente in tutti gli ambienti country, anche nella case "stile Toscana"!!
Immaginate la mia sorpresa, quando li ho trovati in scala 1:12??
Ne ho acquistati alcuni pezzi, uno diverso dall'altro, alti in media un paio di centimetri, e prossimamente mi divertirò a decorarli.
Sono piccolissimi, ma tutti sono stati lavorati al Tornio!!!
Quindi, se qualcuno fosse interessato, mi scriva, e li metterò in vendita nel mio Etsy.
Ecco un esempio di ceramica tipica della Puglia, le famose "ceramiche di Grottaglie"!!









(Le immagini le ho trovate in internet. Se qualcuno fosse contrario alla pubblicazione su questo blog, me lo faccia sapere, e io le eliminerò. Grazie!!)
Bene, è tutto.
Perdonate se questo post è stato troppo lungo, spero di non avervi annoiato...
Chissà se queste immagini possano ispirare qualcuno di voi??
Grazie, Ingrid, grazie di cuore!!!

CHE TEMPO FA???

DISCLAIMER

I miei lavori sono opera del mio ingegno e della mia creatività, dichiaro con la presente di non esercitare l’attività del commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale bensì di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alla discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98 il quale, viceversa, regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Con la presente dichiaro quindi, ai fini dell’applicazione dell’art. 4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo del 31 Marzo 1998 n. 114 di esporre e di porre in vendita, in maniera occasionale e saltuaria, prodotti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, che rientrano quindi nell’art. 4 comma 2 del D. Lgs 114/98 e non essere obbligata, di conseguenza, ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.

Molte delle immagini che vedete qui sono il risultato della mia creatività mentre quelle reperite da internet sono di proprietà dei rispettivi autori. L'utilizzo è a compendio del testo per una maggiore efficacia dell'informazione. Il link dove conosciuto è stato specificato (sia per le immagini che per i testi). Qualora qualche immagine dovesse involontariamente violare il copyright o l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente o aggiunto il giusto link di riferimento. L'e-mail è nel mio profilo.

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