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benvenuto nel mondo dei sogni..

tutti abbiamo un sogno!! il mio è quello di realizzare tutto (o quasi) quello che vedo nella realtà in scala 1:12!!

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lunedì 31 ottobre 2011

IL SIGNIFICATO DI HALLOWEEN


Halloween o, piu arcaico, Hallowe'en indica la vigilia della festa di Ognissanti, cioè il 31 ottobre.
Il nome deriva dalla contrazione del nome medievale “All Hallows' Eve”, dove Hallow è l’antico termine per Santo, e Eve significa vigilia.
La contrazione può derivare anche da “All Hallows' Even” in cui Even significa sera, visto che nella tradizione cristiana, il giorno di festa comincia con il vespero (tramonto) della vigilia.
Il nome divenne in seguito Hallows’Even e poi Hallow-e’en e quindi Halloween.


La celebrazione della festa di Ognissanti, istituita da Papa Bonifacio IV nel 610, veniva celebrata il 13 maggio, come la festa di tutti i Martiri.
La celebrazione al 1° novembre risale all’VIII secolo, quando Papa Gregorio III spostò la data, allo scopo di sovrapporre la nuova festività, alla festa di Samhain, una sorta di Capodanno, che separava il periodo estivo da quello invernale, con riferimenti anche al culto dei morti, festeggiata nei paesi celtici.
Le popolazioni tribali celtiche, usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. 
Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda.
In irlandese antico, Samhain significa infatti "fine dell'estate".
Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale, che non apparteneva né all'anno vecchio, e neppure al nuovo.
In quel momento, il velo che divideva i morti dalla terra si assottigliava, ed i vivi potevano accedervi.


Secondo altre fonti, fu invece Sant'Odilone di Cluny, che nel 1048 decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre, al fine di spodestare il culto di Samhain, ancora molto popolare. 
Quell'anno, l'Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre, per dare ai cristiani l'opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti (Commemorazione dei Defunti).
Dal 1630 al 1640 si ebbe una recrudescenza di proibizionismo, quando la Chiesa Inglese, in quel periodo di stampo Puritano, fece in modo di far sopprimere ogni tradizione di tipo pagano, rimasta legata a Ognissanti, e alla sua vigilia.


Poiché la figura dei santi è tipicamente cristiana, quindi posteriore alla religione druidica, un etimo fantasioso nato tra i cultori del Neopaganesimo fa derivare la parola da "All allows even", cioè "la sera in cui tutto è permesso", inclusa la credenza che i defunti escano dalle tombe per far visita ai vivi.
L'improbabilità di questa etimologia risiede nel fatto che la parola Halloween è attestata per la prima volta in epoca molto recente, nel XIX secolo, esclusivamente negli U.S.A.
Negli Stati Uniti le diverse tradizioni legate alla festa di Ognissanti confluirono, fino ad arrivare alle consuete moderne celebrazioni.
Fu la massiccia immigrazione irlandese del XIX secolo, a portare nel nuovo mondo la tradizione di Halloween. Qui però trovare le rape adatte ad essere scavate era più difficile e quindi queste vennero sostituite con le zucche.


Nell'Epoca Vittoriana, furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa.
Era di moda, negli Stati Uniti, organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte, ed amplificare i giochi, e la parte scherzosa della festa.
Già nel 1910, le fabbriche statunitensi producevano tutta una serie di prodotti, legati unicamente a questa festa.
Prende in questo periodo la connotazione di "notte degli scherzi" o "notte del diavolo", durante la quale ci si abbandonava all'anarchia, ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l'annullamento della festività. 


Con la Seconda guerra mondiale, si fece leva sul patriottismo americano, e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe.... ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie, venne eliminato.
Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget, trasformando la festa in un affare commerciale. L'aspetto pedagogico e di monito, rappresentato dal mondo dell'oltretomba e dal Diavolo, ne è divenuto l'aspetto preponderante e sostanzialmente ludico, facendo perdere l'originale significato.

I Celti non temevano i propri morti, e lasciavano per loro del cibo sulla tavola, in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi.
Un'usanza, peraltro, sopravvissuta anche in alcune regioni dell'Italia settentrionale ed in parte della Puglia e Basilicata.
Da qui pare, l'usanza del "trick-or-treat" (in italiano "dolcetto o scherzetto?"). 
Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni, quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze, che intercorrevano appunto, rispetto all'uomo. 


Secondo la leggenda, nella notte di Samhain, questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini, e questo ha portato alla nascita, e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.
Si ricollega forse a questo, la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?".
Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.


Intagliare delle zucche con volti minacciosi, e porvi una candela accesa all'interno, è il tradizionale rito di Halloween.
Queste zucche si chiamano "Jack-o'-lantern" perché traggono origine dall'omonima leggenda irlandese, tipica di questa ricorrenza.

La leggenda racconta che il fabbro "Stingy Jack", ubriacone e dissoluto, vendette l'anima al Diavolo per pagare i suoi debiti di gioco.
Incontrato il Demonio la sera di Halloween, Jack gli offrì da bere. Questi accettò, per poi poter riscuotere il dovuto.
Jack però sfidò il Diavolo, dicendo che dubitava che potesse trasformarsi in qualsiasi cosa volesse.
Il Diavolo si trasformò in una moneta che avrebbe pagato la bevuta, e gli eccessi, di Jack.
Il fabbro però fu lesto a mettere la moneta in tasca, assieme ad una croce d'argento che possedeva, impedendo così al Diavolo di ritrasformarsi.
Jack si accordò con il Diavolo perchè lo lasciasse in pace per un anno, con il proposito nel frattempo di cambiare vita e redimersi.
Il Diavolo accettò, ma Jack lasciò trascorrere il tempo senza ravvedersi, e senza curarsi della moglie, dei poveri e andare in chiesa, come si era proposto.
Quando l'anno successivo, al giorno di Halloween, il Diavolo si presentò, Jack riuscì ancora a beffarlo, riuscendo a fare con lui un patto che prevedeva che non l'avrebbe preso per dieci anni.
Però l'anno seguente Jack morì.
Rifiutato dal Paradiso, si presentò all'inferno, ma anche qui il Diavolo, in base al loro patto lo rifiutò.
Quando Jack si allontanò dalla porta dell'inferno, il Diavolo gli scagliò un tizzone ardente, che Jack pose dentro una rapa cava, per farsi luce nel suo eterno vagare alla ricerca di una dimora. 


Questa leggenda irlandese voleva far meditare, specie i più piccoli, sulla condotta di vita, e quanto fosse brutto il vagare nelle tenebre (reali e simboliche).
Divenne tradizione scavare le zucche, e illuminarle all'interno con una fiamma, per esporle di notte.


(Testo wikipedia, immagini del web)

Inquietante, vero?
Spero di non avervi spaventato troppo, con questo post!!
Ci tenevo a conoscere meglio la storia di questa festa, poichè stasera mi toccherà regalare caramelle, a tutti i bambini che busseranno alla mia porta...
E se no lo faccio, mi aspetto una serie di scherzi........terrificanti!!!! AAAAARRGGGGHHHH!!!!!!!

FELICE HALLOWEEN A TUTTI!



giovedì 20 ottobre 2011

AUTUNNO...

Anche nella mia baita, è autunno!
In questi giorni, sono stata impegnata a arredare il salotto.
Prima, era così:


Adesso, invece, è così:


Come potete vedere, ho spostato i mobili, ho aggiunto piccoli oggetti decorativi, ho sistemato le nuove sedie intorno al tavolo...

Poi ho pensato... e se vengono ospiti, e hanno freddo?
Così, ho tagliato la legna da mettere nel caminetto...
Quando collegherò l'impianto elettrico, una piccola luce rossa simulerà il fuoco acceso!
Le due anatre di legno, sul bordo del caminetto, sono un fortunato acquisto, che ho fatto su Etsy.


Di fianco al caminetto, ho appeso il quadro dipinto a mano da Lyssa.
Rappresenta la mia baita, nella val di Fassa, tra le Dolomiti, il luogo in cui io vorrei vivere in scala 1:1...
Sullo sfondo, si vede il monte Vernel, e il ghiacciaio della Marmolada!


Ho appeso la ghirlanda che mi mandò Lisette a Natale, e preparato la teiera, per gli eventuali ospiti...
Sì, lo so che all'interno della ciotola col mio nome ci sono dei macarons... ma qualcuno ha suggerito che Franz potrebbe averli comprati, quando è stato in vacanza a Parigi!! ah ah!!


Non fate caso al vecchio divano.
Appena sarà possibile, verrà sostituito con un altro, molto più bello!!!
Il tavolino al centro del tappeto, con i bellissimi intarsi sul bordo, è uno dei miei ultimi acquisti, e ne sono felicissima!
Perchè, finalmente, ho trovato un mobile che non è shabby, nè in stile vittoriano, e neppure francese!!
Ma è un semplicissimo tavolino di legno, per una casa di legno, in mezzo al bosco...


Sul piano del tavolino, c'è anche una pipa, nel posacenere di ottone!
La piccola statuetta di gesso, sul cassettone verde, è un regalo ricevuto da Sandra.
Nella credenza, ho sistemato le ciotole ricevuto in dono da Rosanna, e Sonya...


.... e sopra la credenza, ho messo due boccali per la birra, in peltro.
Spero di riuscire a trovarne altri, per la mia collezione!


Finalmente sono arrivate le nuove sedie!!!
Io adoro quel piccolo cuore, intagliato sulla spalliera!


Cosa ne pensate, di questa nuova sistemazione del salotto, rispetto a quella precedente??
Io preferisco avere il tavolo sotto la finestra, come ho visto spesso nelle "stube" in montagna.
Ho preso ispirazione da queste foto trovate in rete:




Belle, vero??
Io penso che un posto così, è accogliente, romantico, e caldo... soprattutto in autunno!!
Ho trovato anche un bel lampadario, da appendere sulla zona pranzo, e dovrò anche cucire le tende, e il materassino sulle panche, ma piano piano, vedrete che riuscirò a finire...

Anche al piano superiore, in mansarda, ci sono novità!
Comincia a fare freddo davvero, queste sere... è meglio indossare un golfino!
Questo bellissimo completo, colore rosa antico, me lo ha mandato Doortje, per uno swap.
Doortje ha messo in palio la gonna e il maglioncino, tempo fa, per un give away, ma non ho vinto io...
Desideravo tanto avere questo completo, perchè da bambina ne avevo uno uguale, in scala 1:1!!
Io ho aggiunto solo lo spillone sulla gonna, come in un vero kilt.


Insieme al vestito, ho ricevuto anche questo minuscolo quadretto di legno, dipinto a mano.
Sembra una "fetta" di ramo di albero...
Non trovate che sia perfetto, per la mia cameretta?


Come avrete notato, ho sostituito il letto di ferro bianco, troppo "francese", con questo nuovo di zecca, in vero legno.

Ma.... sento un rumore fuori... cosa sarà??
Ooooh! Un tenerissimo, piccolo Bamby, con la sua mamma!!!!
... si saranno persi, o sono venuti qui in cerca di cibo???
Il loro manto è così morbido e vellutato!!!


Vado a prendere un pò di cibo... per caso, sapete cosa mangiano i cerbiatti???

martedì 11 ottobre 2011

ULTIME NOVITA', DALLA MIA BAITA

Dopo un paio di giorni di pioggia e cielo scuro, finalmente un pò di sole!!
Sì, lo so che mi sono lamentata del caldo afoso, per tutta l'estate, e sono contenta di avere temperature più fresche, quindi non mi lamenterò.. solo, non mi aspettavo un clima così repentinamente freddo!!
Ma col debole sole di oggi, finalmente posso mostrare gli oggetti bellissimi, che ho comprato di recente, e che posso fotografare con una luce migliore...
I primi che vi mostro, provengono dall'Ungheria, e sono di Bozse.
Non è una meraviglia questa tavola??


Gli alimenti in Fimo mi affascinano molto, e invidio coloro che sanno lavorare questo materiale, cosi duttile  e versatile.
Io non ne sono capace, quindi sono destinata a spendere un bel pò di soldi, per collezionare il cibo per la mia baita... SIGH!!
Ma se sono fatti così superbamente, sono soldi ben spesi, non trovate??
Il pollo arrosto, sembra appena uscito dal forno!!!


I pasticcini sono straordinari, si vede la trasparenza della marmellata!!!


Le ciliegie sono incredibilmente piccole, eppure così perfette!!!
Sto cercando di mantenere una certa coerenza, e sto comprando alimenti che si possono normalmente mangiare in montagna, in Trentino Alto Adige... quindi niente macarons!! ah ah!!


I bicchieri con la caraffa, che ho comprato su Etsy, sono in plastica, ma sono così carini!!!
Solitamente si trovano in vendita colorati, per le case shabby chic, ma per la mia baita si addicono meglio trasparenti.


Il vassoio in mogano, il piatto di ceramica, e l'alzatina col coperchio in vetro, li ho acquistati tempo fa, ma non ricordo più dove, perdonatemi....

Infine, dopo tanto mangiare, Franz ha avuto bisogno di.....


ehm.... scusa Franz, forse non è il momento più opportuno.... ah ah!!
Volevo solo far vedere che ho finalmente trovato la tavoletta per il mio WC!!
Si chiude e si alza, come una vera, è in legno, e si intona perfettamente con il resto dei mobili che metterò in bagno. Quella che avevo prima, era in una orribile plastica marrone, che ho prontamente smontato.
E a proposito di "bisogni corporali"....


Due splendidi vasi da notte, in porcellana!!
Sono entrambi pezzi unici, da collezione, e io sono stata fortunata a trovarli!!
Quello a destra è addirittura un Limoges!!
Perchè io amo le cose "preziose", anche in questi casi... ah ah !!



Adesso vi chiederete, perchè ne ho comprati due??
Quello bianco a sinistra è rifinito con oro zecchino, all'interno, e anche se la scritta è leggermente consumata, porta la dicitura in inglese "ognuno è diverso".... e lo credo bene!!!
Meglio quindi avere un vaso da notte personale, in caso arrivi un ospite...... ah ah ah!!

Ho altri splendidi oggetti da farvi vedere, ma il cielo si è riempito nuovamente di nuvole.. quindi, abbiate pazienza, fino al prossimo post!!

Jen ha comprato un libro dal mio negozio, e mi ha gentilmente mandato la foto, per mostrare dove lo ha posizionato.
Visitate il suo blog, ha la casa più bella che io abbia mai visto!!


Vi piace la musica che ho messo in sottofondo, per voi??
Sono tutti brani di Glenn Miller, un compositore, trombonista, e direttore di orchestra americano, degli anni '40, che adoro... poverino, è deceduto durante la seconda guerra mondiale, e il mondo ha perduto un musicista di un talento straordinario!!
Questo è il periodo che lo ascolto molto, anche in casa.
Se vi piace, lasciate aperta la finestra del mio blog, e continuate il vostro viaggio nella blogosfera.
Vi accompagnerò ovunque voi siate... buon ascolto!!

Vi ringrazio tutti, per i commenti così gentili ai post precedenti.
Nonostante il cielo plumbeo, voi siete il sole che illumina le mie giornate!!
Vi abbraccio tutte, affettuosamente.

lunedì 10 ottobre 2011

SACCHETTI DI CARTA, E LIBRI DI HALLOWEEN

In questi giorni di preparazione alla festa di Halloween, mi sto divertendo molto a fare sacchetti di carta, per la decorazione della mia baita.
Questi, sono in stile shabby chic....


Mentre questi, in stile country....


Potrebbero essere esposti nella casa come decorazione, oppure riempiti di dolci!!
Carini, vero?
Ma ho stampato anche tre libri di Halloween.
Sono libri antichi, risalenti agli inizi del secolo scorso, nei quali sono scritti racconti da leggere la notte di Halloween, poesie, i rituali, e i giochi, che si facevano ai tempi delle nostre nonne...


Questo, che ho pensato di invecchiare, strapazzandolo un pò, come se lo avessi trovato nella soffitta della nonna, l'ho abbinato a vecchie foto in bianco e nero...


In particolare, contiene antiche storie, e poesie, ispirate a Halloween e all'autunno.
Una di esse, è la seguente:

"A haze, from the far, horizon
the infinite, tender, sky,
the rich, ripe, tint of the cornfields
and the wild geese, sailing high
and all over upland, and lowland
the charm of the golden rod.
Some of us call it Autumn
and others call it God."
       William Herbert Carruth

Vi riporto la traduzione di Google, perdonatemi...

Una nebbia, da lontano, all'orizzonte
dell'infinito, tenero cielo,
i ricchi, maturi, colorati campi di grano
e le oche selvatiche, che volano in alto
sopra 
tutto l' altopiano, e nella pianura
il fascino delle spighe d'oro.
Alcuni di noi lo chiamano autunno,
e altri lo chiamano Dio.

Bella, vero? Racchiude in sè il senso dell'autunno, coi suoi caldi colori, le dolci atmosfere di una stagione che eredita il calore dell'estate, e che prelude al freddo inverno...
Mi piace molto! Io amo l'autunno!

Infine, c'è un libro che non può assolutamente mancare, nella scena di Halloween!


Mi piace molto la copertina, oro e azzurro!!
Credo che sarebbe molto carino da mettere nella camera dei bambini, oppure davanti al caminetto, immaginando di raccontare le vecchie storie, legate a streghe, e zucche magiche!! ah ah!
Se vi piacciono, trovate tutto nel mio Etsy.

E voi, vi state preparando alla festa più "terrificante" dell'anno??
Io mi sto divertendo, da fare.... paura!!! ah ah ah!
Buon inizio di settimana, a tutti voi!

venerdì 7 ottobre 2011

OGGI SI MANGIA .... PASTA!!

Come promesso, ecco la prima della serie di scatole particolari, che mi stanno impegnando non poco, in questi giorni...
Ma vi assicuro che il divertimento è tanto!!


Oggi vi mostro una bella scatola di pasta Barilla, da mostrare sulla mensola della vostra cucina.
Per la serie "le Emiliane Barilla", questi sono i "Taglierini all'uovo"...
La scatola è una riproduzione in scala 1:12, stampata su tutti i lati, come nell'originale.


La carta è lucida, e ha una piccola finestra trasparente, che permette di vedere all'interno ... e dentro c'è .. la pasta!


Con un paio di forbici affilate, si può tagliare la carta, come nella vita reale, aprire la scatola, e tirare fuori i nidi di pasta ...
Piccoli nidi di tagliatelle all'uovo, da mettere in una ciotola, per la preparazione della tavola!!
Basterebbe appena tingerli con vernice rossa, per simulare la salsa di pomodoro! ah ah!
... Oppure, si può posizionare la scatola vicino ai fornelli della cucina, dove si può mettere la pentola d'acqua bollente ..
Sarebbe un bello effetto realistico, non credi?


... Oppure, si può lasciare la scatola chiusa, e metterla in bella vista, nella vostra cucina, o nella dispensa... divertente, no?

Mi sono divertita troppo, così ho fatto anche qualche altro pacco di pasta, della stessa marca...


Risoni, Spaghetti, Penne, Lasagne e anche un pacco di farina...
Sono belle da vedere nella dispensa, vero?


Il pacco di penne, contiene vera pasta, in miniatura...


Mentre i pacchi di lasagne e di spaghetti, contengono... lasagne e spaghetti!! ah ah !!


La pasta, una tradizione italiana, riconosciuta in tutto il mondo!
Non deve mancare, in una casa di bambole moderna!

Se ti piacciono le mie scatole di pasta, visita il mio negozio, grazie!
Alla prossima.... scatola! ah ah!

CHE TEMPO FA???

DISCLAIMER

I miei lavori sono opera del mio ingegno e della mia creatività, dichiaro con la presente di non esercitare l’attività del commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale bensì di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alla discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98 il quale, viceversa, regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Con la presente dichiaro quindi, ai fini dell’applicazione dell’art. 4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo del 31 Marzo 1998 n. 114 di esporre e di porre in vendita, in maniera occasionale e saltuaria, prodotti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, che rientrano quindi nell’art. 4 comma 2 del D. Lgs 114/98 e non essere obbligata, di conseguenza, ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.

Molte delle immagini che vedete qui sono il risultato della mia creatività mentre quelle reperite da internet sono di proprietà dei rispettivi autori. L'utilizzo è a compendio del testo per una maggiore efficacia dell'informazione. Il link dove conosciuto è stato specificato (sia per le immagini che per i testi). Qualora qualche immagine dovesse involontariamente violare il copyright o l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente o aggiunto il giusto link di riferimento. L'e-mail è nel mio profilo.

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