quando si dice l'ispirazione....
questo dipinto mi ha dato l'idea dell'atmosfera che avrei voluto creare nella mia casetta, e grazie alla mia amica Cristina, che mi ha dettagliatamente spiegato cos'è il tombolo e a cosa serve, poco alla volta ho maturato l'dea di come progettarlo, costruirlo e inserirlo in quella che vorrei fosse in realtà la mia casa ideale... una baita in montagna, tra le Dolomiti che amo tanto e tra le quali ho trascorso le più belle vacanze della mia adolescenza...
chissà se magari dopo quella in miniatura, un giorno avrò anche la mia vera casa in montagna!!!
per chi non lo sapesse metto qui una breve spiegazione di cosa è il "Tombolo":
Il “Tombolo” è un cuscino a forma di rullo, foderato con una consistente stoffa scura, solitamente a righe verticali, sulle quali fermare gli spilli in maniera più precisa. In Friuli Venezia Giulia è rivestito di tela verde per non affaticare la vista, in Valle d'Aosta li usano tutti a quadretti scozzesi e loro lavorano anche senza disegno, utilizzando proprio i quadretti per le puntature.
Il tombolo è imbottito di segatura finissima ben pressata ed è utilizzato appoggiato su un cesto di vimini di forma ovale o su un supporto da terra in legno, fisso o chiudibile. La grandezza del tombolo può variare a seconda delle dimensioni del lavoro da eseguire. Rappresenta il supporto su cui applicare la stampa.
Sul tombolo si applica il disegno che può essere un'eliografia, una fotocopia semplice oppure un cartoncino.
Il disegno prima di essere fissato al tombolo viene ricoperto con un foglio adesivo di acetato antiriflesso e colorato in verde. Questa pellicola serve per proteggere il pizzo da eventuali perdite di colore del disegno; fra la tela del tombolo e il disegno si inseriscono due o tre fogli di giornale, per dare una base di appoggio più consistente e più resistente agli spilli che tengono il pizzo fissato al tombolo ed impedire la rottura del disegno a causa del loro posizionamento, posizionamento che verrà mantenuto tale sino alla fine del lavoro.
Gli spilli non devono essere in ferro, ma devono essere in ottone nichelato o in acciaio inox 18/10 per impedire l'ossidazione o nei casi peggiori la ruggine che rovinerebbe in modo irreparabile il filo.
Il pizzo si realizzava una volta con filo di lino o seta oggi con svariati tipi di materiale dal cotone, alla lana, alla canapa, ai filati sintetici.
Il filo viene avvolto sui fuselli che fungono da supporto per maneggiare la bobina di filo così creata.
I fuselli sono piccoli strumenti di legno di varie forme e misure, possono essere anche in osso, avorio e oggi si trovano anche in plastica, e sono molto utili se si usano filati molto scivolosi tipo la seta. I fuselli devono essere ben levigati, per far scorrere il filo velocemente senza rovinarlo o spezzarlo.
Si usano così: avvolgere i fuselli girandoli da destra verso sinistra; avvolgere tutto il filo su un fusello e passare poi la metà sull''altro. Fermare il filo con un cappio, tirare e stringere. Il cappio permetterà di svolgere il filo a poco a poco, quando necessario o di riavvolgere l'eccesso senza sciogliere il nodo.
I fuselli si usano sempre in coppia; per questo motivo nelle spiegazioni si parla sempre di paia di fuselli. Il lavoro a tombolo si esegue mediante due movimenti principali dei fuselli, chiamati rispettivamente giro o torsione ed incrocio, tramite i quali si possono realizzare tutti i tipi di punto.
E adesso metto di seguito la fotosequenza del mio tombolo in scala 1:12, non con la presunzione di voler fare un minicorso, ma per farvi comprendere come e con quanta pazienza l'ho realizzato...
Il tombolo, cioè il cuscino, misura cm 3,5 x 2 cm di diametro.
Poggiato sul suo supporto di legno, è alto 12 cm.
I fuselli sono lunghi 1 cm.
non ho parole... è... un capolavoro di miniatura!!!! Sei straordinaria!!!!
RispondiEliminaGianna
grazie Gianna, sei molto gentile... lo prendo come incoraggiamento per fare sempre meglio!!
RispondiEliminadiciamo che quando l'ho creato ero molto ispirata...!! Ah ah ah!!
un bacio, Caterina
Bravissima, sei stata proprio brava. Ma ti sei dimenticata della Liguria, a santa margherita il tombolo era il lavoro principale delle ragazze. Mia bisnonna era una tombolaia. Complimenti
RispondiEliminahola caterina ,muchas gracias por el premio
RispondiEliminate comento a lo que me preguntas en mi blog sobre hacer esponjoso un bizcocho
no es ningun secreto ,simplemente con una alfiler se pincha muy suavemente y se va levantando el fimo poco a poco
espero que te sirva
un saludo
eden
ciao Rosanna!!!
RispondiEliminagrazie per il commento, mi scuso per aver dimenticato la Liguria, pare proprio allora che l'arte del tombolo in antichità fosse diffusa in quasi tutta l'Italia... ho avuto il piacere di acquistare alcuni pizzi in Sicilia e sono davvero dei capolavori...
Hola Eden, gracias por estar pasado de mi blog!
y gracias por la información sobre Fimo, atesoro, porque tarde o temprano, también quiero dedicar a la creación de alimentos en miniatura!
un beso, Caterina
La bilillera te ha quedado genial, se vé que trabajas con precisión.
RispondiEliminamuy buen trabajo.
Todo lo oriental me gusta mucho, es por ello que cuando encontré este tiesto lo compre para la escena.
Abrazos
maite
Gracias, me alegra que te sirva el tutorial, tienes cosas muy bonitas en tu blog... un beso
RispondiEliminaGracias a Maite y Paki para unirse a mi blog!
RispondiEliminabeso
Bravissima!!! Il tuo tombolo è davvero bello e mi piace molto l'idea della baita.
RispondiEliminaUn saluto e, mi raccomando, appena hai tempo prova a fare i mandarini...sono abbastanza semplici da fare e di grande soddisfazione.
Roberta
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminagrazie Roberta.... appena finisco le mini cose che sto facendo in questi giorni, prometto che ci provo!!! un bacio!! Caterina
RispondiEliminama tu crei meraviglia!
RispondiEliminagrazie Genny!!!
RispondiEliminasei molto gentile... non hai un tuo blog?? vorrei ricambiare la graditissima visita...
ciao, Caterina
Bravissima che meraviglia e che precisione. complimenti
RispondiEliminaE' difficile imparare il tombolo?
I like your pillow on the standard.
RispondiEliminaGreat work that you make the spindels by yourself.
My spindels are make from John Kramer. Hy lives in Holland. His http can you find on my blog: kantklosjes 18 nov.2011.
Thank you for your nice comment.
gr.Heleni
ooh, that is lovely. Cos I made one similar I fully understand how much work it was to make. And you even wrote on how to make lace as well:) Thats not easy either.
RispondiEliminaIt is one of the cottage industries that could be found all over Europe. Farmers and other poor people tried to make some extra money by making lace. It fits so well with your cabin high up in the mountains.
And thanks for the link on the real unicorn :D Isn't that just so funny? Amazing deer! Is it, by any change, living close to where you live ;)
Ma che bello Caterina, e' anche più bello di certi che ho visto fatti da artigiani miniaturisti con tanto di certificato! A proposito del post precedente, ti ho mai detto che uno dei miei due figli si chiama Riccardo? Abbiamo qualcosa in comune!!!
RispondiEliminagrazie Blanche, il tuo commento mi rende orgogliosa del mio lavoro, per quanto non sarò mai brava come certi miniaturisti nè credo che avrò mai un certificato... ahahah!
RispondiEliminasono lieta di aver qualcosa in comune con te :)
un bacio
Caterina