Si dice che l'assassino torna sempre, sul luogo del delitto...
Questa volta Cockerina era fermemente intenzionata a ripetere l'esperienza, senza commettere gli errori della volta precedente!
Così, armata di santa pazienza, e con un gruzzolo di soldi guadagnati con fatica nel suo negozio Etsy, conservati centesimo dopo centesimo appositamente per l'occasione, si diresse presso l'agenzia di viaggi, per comprare il biglietto del treno che l'avrebbe condotta a Milano, per partecipare, per la seconda volta, all'unica Fiera delle Miniature italiana, MINIATURITALIA!
CAPITOLO 1
La sorte avversa, ormai era un classico per ella, decretò che il ritorno da Milano fosse difficoltoso.
Così, il biglietto di andata fu comprato, mentre per quello del ritorno Cockerina sarebbe dovuta ritornare in agenzia ben tre volte!
1) perchè proprio quel giorno, non era possibile prenotare con così largo anticipo.
2) perchè proprio quel giorno, NON funzionava il computer.
3) perchè proprio quel giorno, l'agenzia era chiusa per ferie... mah!!!
Ma il motto della nostra amica era, e sempre sarà, "Ce la posso fare, ce la DEVO fare..." e il biglietto finalmente fu acquistato.
Ecco quindi che, risolto il problema, dopo non poche imprecazioni contro il fato, e armata di buona volontà, Cockerina si mise al lavoro e cominciò a produrre alacremente, notte e giorno, le sue minis da portare in Fiera...
Durante quei tre mesi, la casa di Cockerina era diventata irriconoscibile, trasandata, polverosa e disordinata, il marito imprecava giornalmente in ostrogoto, perchè le camicie non erano stirate, i figli erano divenuti animali selvaggi, pascolavano sul divano incuranti delle briciole sparse sul tappeto.
Ma tutto questo non aveva importanza, perchè lo scopo principale era di mantenere la parola data e giungere alla Fiera di Milano carica di entusiasmo!
A costo di arrivarci stanca morta, a costo di sembrare uno zombie, a costo di rinunciare a fare la tinta ai capelli grigi... a qualsiasi costo, insomma, Cockerina DOVEVA essere lì, il 7 febbraio!!
CAPITOLO 2
E così fu!
Preparò la sua valigetta carica di amore...
....e arrivò a Milano, finalmente!
Quella sera Cockerina conobbe Manu, la "ragazza dai capelli rossi" con cui avrebbe condiviso il tavolo in Fiera, sua figlia, e sua cugina, e le sembrò di conoscerle da sempre... L'atmosfera si caricava di entusiasmo e di gioia, per quella esperienza tanto desiderata!
Quando disposero le miniature sui loro tavoli, a entrambe tremavano le mani, l'ansia da prestazione si faceva sentire...
Ma magicamente, quando il pubblico cominciò ad entrare, tutto tornò tranquillo... come se quello fosse il luogo più bello dove si potesse stare, cascasse il mondo, dove tutte le artiste erano unite in un unico abbraccio, dove la soddisfazione di mostrare il proprio lavoro, fatto col cuore, fosse l'unica ricompensa alla tanta fatica dei mesi precedenti...
CAPITOLO 3
Nei due giorni seguenti ci furono sorrisi, abbracci, nuove conoscenze, piacevoli sorprese, "cose che voi umani non potreste immaginare..."
La lista delle persone che Cockerina incontrò è lunga:
Mati
Ana
Pilar
Pedrete
e ancora, Pyperita Patty con Franca
Angelina, con Annalisa e Patrizia, vicine di tavolo
Martina Dellai con Alessandra Nicolin
Fabio, il gigante buono, creatore del mio mitico Pinocchio
Patrizia Cozzo e le sue meravigliose fatine
e ancora, Manuela Michieli, Patrizia Santi, Genziana Bellè, Paola Bellè, Mara Ronchetti con Pierluigi, Marina Tomaselli, "Eurosia", Francesca Vernuccio, Marcella Perodo, Mariarita Baldan, Alma e Lia, Valeria Bonomi, Cristina Monreali, Alexandra Cantatore, Loredana Tonetti, Elisa Fenoglio, Terry Espanet, Daniele Santi, Patrizia Pillai, Nellina Maricchiolo, Filomena Casagrande, Ersilia Fiorucci, Monica Lunghi, Emanuela Bergametti... (se non ho menzionato proprio tutti, chiedo venia, la vecchiaia incalza!!! Commentate qui, citevi e vi aggiungo alla lista!)
Cockerina fu felice di aver incontrato anche un "compagno d'armi" del gioco Grepolis, il suo Comandante Leonida, con la sua bella moglie e la sua splendida bambina, occhi di fata, luminosi e immensi, incantati davanti alle miniature...
Sarebbe stato carino fare una unica foto di gruppo, come si faceva alle elementari, per serbare un ricordo di questa fantastica festa tra amici, con un grande bellissimo hobby in comune... ma la stolta Cockerina non si ricordò di scattare foto a destra e a manca, e così vi dovrete accontentare di queste poche che vedete qui, ricevute in prestito.
CAPITOLO 4
Il tavolo era pieno, contrariamente ad ogni aspettativa,
le minis erano in bella mostra, e molti curiosi e acquirenti facevano la fila (vabbè, esagerato!...) per ammirare i manufatti della nostra eroina!!
A dire il vero, c'era anche qualche distratto visitatore che poggiava malamente la borsa sui piccoli, delicati e indifesi oggetti, costruiti con tanto amore, e c'era anche chi li prendeva e li strapazzava in mano, senza curarsi della loro fragilità... ma Cockerina con un largo, cordiale sorriso, e un paio di imprecazioni tra i denti stretti, riuscì in qualche modo a farsi rispettare e a far posare l'osso... ahaha!
CAPITOLO 5
La sera di sabato, erano circa in 20, giovani e scatenate, e decisero di andare a cenare nella Pizzeria Gaffurio...
Dopo una fragrante pizza "napoletana verace"
e una grande bevuta
uno sparuto gruppo di "casalinghe disperate alla ricerca di un pò di movida"
decise di rimanere a fare due chiacchiere, in allegria...
Il liquorino e la fetta di pastiera napoletana erano d'obbligo a quell'ora!
Il televisore mandava la partita Napoli-Milan, e ad ogni entusiastico "Olèèèèèèèèè" dei gestori del locale, le amiche sorridevano e si congratulavano coi tifosi della tenzone calcistica...
Quale grande sorpresa fu, quando, a partita finita con la vittoria del Napoli, dopo aver chiesto il conto, le ragazze si sentirono rispondere "Offre la casa, perchè ha vinto la nostra squadra!" ahahah!!!
Non poteva andare meglio di così...
CAPITOLO 6
E invece sì!!! Al rientro all'Hotel Michelangelo, il gruppo di donne, allegre e insonni, si riunirono al Bar a bere... acqua!! La pizza aveva messo sete...
Le chiacchiere e le risate furono tante, ma il barista dovette addirittura spegnere le luci, per mandarle a nanna!! ahahah!!
Peccato che le cose belle durino così poco...
La domenica sera, a Fiera terminata, si salutarono tutte con la promessa di rivedersi ancora, l'anno prossimo. Tutto era stato così piacevole, tutto era stato così perfetto... del resto MINIATURITALIA è al suo decimo anniversario, l'esperienza conta!...
CAPITOLO 7
Rosanna non era potuta andare a visitare la Fiera, così fu Cockerina a andare ospite a casa sua...
L'amica di Genova era stata così gentile e premurosa, l'aveva accolta a braccia aperte alla stazione della città Ligure, le aveva preparato una cena squisita e Cockerina ammise di non aver mai gustato un piatto di "bavette al pesto genovese" così buono!!
La casa era splendida, graziosa, accogliente, bene arredata... un piccolo museo, dove ogni angolo era abbellito da preziose miniature!
Rosanna era nel campo delle minis da tanti anni, era stata la prima ragazza che, con un commento affettuoso e incoraggiante, aveva spinto Cockerina a inoltrarsi nel fantastico, intricato "Bosco delle Fate"... il mondo delle miniaturiste.
Persino vedere da vicino la "Casa Rossa" che Rosanna stava costruendo, prendendo a modello una vera casa nel quartiere, faceva sentire Cockerina una privilegiata!
Cockerina era particolarmente legata a Rosanna, e il fatto di essere in casa sua, era come sentirsi in un tempio, o in un faro... toccare quegli oggetti che tante volte aveva visto in foto, nel blog di Rosanna, vedere da vicino quanto fosse brava la sua amica, dormire nella sua casa, era una esperienza unica che non avrebbe dimenticato mai più...
CAPITOLO 8
Fu doloroso, l'indomani mattina, salutarsi alla stazione, separarsi... quante altre cose avrebbero potuto dirsi? Quante altre cose avrebbero potuto fare insieme, se solo non ci fossero quasi mille kilometri di distanza???
Nel treno che la riportava a casa sua, al suo paesello, nel profondo sud, Cockerina pensava che era parecchio sfigata a vivere in un luogo così lontano, dove il massimo della fantasia è creare centrini all'uncinetto, dove non sanno cosa siano le miniature, dove se in merceria cerchi il nastro di seta da 2 millimetri, ti guardano strano, come se avessi chiesto la luna!
EPILOGO
Sono passati già diversi giorni, da quella fantastica avventura... e Cockerina è qui che scrive, che guarda le foto, che ricorda, che sorride tra sè e sè, che si sente una scema... perchè a volte le scivola una lacrima.
Non crede che sia solo per il raffreddore...