Tutti conoscono la storia del burattino che, dopo varie vicissitudini diventa un bambino vero ... non è vero?
Molti conoscono solo la versione del cartone animato prodotto da Walt Disney, nel 1940.
Ma non tutti sanno che gli sceneggiatori della Disney portarono diversi aggiustamenti alla storia originale, per adattarla meglio allo stile d'animazione e alle necessità.
La trama, infatti, si discosta spesso dal romanzo originale: per esempio il pescecane che inghiotte Pinocchio diventa una balena.
Questa scelta costò al film diverse critiche, soprattutto in Italia, patria del burattino.
Infatti, la storia è stata scritta da uno scrittore italiano!
"Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino" è un romanzo scritto da Carlo Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini) a Firenze nel 1881, e pubblicato nel 1883.
Il romanzo ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, che l'autore chiama impropriamente burattino, pur essendo morfologicamente più simile a una marionetta (corpo di legno, presenza di articolazioni) al centro di celeberrime avventure.
Nelle intenzioni di Carlo Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l'infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori.
Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un quotidiano (il "Giornale per bambini" a partire dal 7 luglio del 1881), la storia venne prolungata anche dopo la sequenza dell'impiccagione, giungendo al classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa.
Il calcolo delle copie vendute di Pinocchio in Italia e nel resto del mondo, è praticamente impossibile, anche perché i diritti d'autore sono scaduti nel 1940, e quindi a partire da quella data chiunque ha potuto riprodurre liberamente l'opera di Collodi.
Una ricerca degli anni settanta annoverava 220 traduzioni, in altrettante lingue.
Ciò significa che, all'epoca, si trattava del libro più tradotto e venduto della storia della letteratura italiana.
Una stima più recente fornita dalla "fondazione nazionale Carlo Collodi" alla fine degli anni novanta, e basata su fonti UNESCO, parla di oltre 240 traduzioni!
Benché sia stato scritto nel 1881, il romanzo è ambientato nel passato, presumibilmente all'epoca del Granducato di Toscana, come si può notare anche dai riferimenti ai quattrini, soldi, e zecchini d'oro, che vengono citati nella storia.
Alcune fonti ambientano le avventure di Pinocchio nella zona a nord di Firenze.
Al di là dell'apparente ottimismo pedagogico, il romanzo è in realtà tristemente ironico, a volte addirittura satirico, proprio con riferimento a quella pedagogia formale e, più in generale, contro alcune contraddizioni ed inadeguatezze dell'educazione, delle maniere e dell'istruzione Ottocentesche.
Alcuni commentatori effettivamente convengono che Pinocchio, piuttosto che una favola per ragazzi, sia in effetti un'allegoria della società moderna, uno sguardo impietoso sui contrasti tra rispettabilità e libero istinto, in un periodo (fine Ottocento) di grande severità nell'attenzione al formale.
Pinocchio, è un "eroe della fame" e la fame non appartiene solo ai bambini, tanto che lo stesso Geppetto ne soffre e ha messo sul focolare una pentola dipinta sul muro.
L'accoglienza riservata all'opera non fu immediatamente cordiale: l'allora imperante perbenismo, rappresentato dalla moderata critica letteraria allora avvezza a testi più borghesi, ne sconsigliò, addirittura, la lettura ai ragazzi "di buona famiglia" per i quali, taluno soggiunse, poteva trattarsi di una perniciosa potenziale fonte d'ispirazione.
Su tutt'altro versante, le istituzioni rabbrividirono nel vedere, per la prima volta, dei carabinieri coinvolti in un'opera di fantasia, e reagirono ricercando eventuali motivazioni per il sequestro del libro, scoprendo però che non ve ne era alcuna.
Come evidente, il libro incontrò invece un successo popolare di difficile paragone.
(testi tratti da Wikipedia)
Il film "Pinocchio" di Walt Disney vinse due premi Oscar, uno per migliore colonna sonora e l'altro per migliore canzone, la famosa "When You Wish upon a Star".
Ma in Italia, la storia di Pinocchio è legata a uno sceneggiato televisivo in 5 puntate, mandato in onda nel lontano 1972.
Ricordo con immenso piacere la colonna sonora, e per tutte le ragazze che lo hanno amato, come me, ho messo in sottofondo la sigla dello sceneggiato TV.
Ho riprodotto in scala 1:12 il libro "The Adventures of Pinocchio. The tale of a Puppet
", completamente illustrato da Charles Folkard, nell'edizione del 1911.
Il mio libro ha 64 pagine, di cui 13 a colori, e molte altre in bianco e nero.
In scala 1:1, il libro originale è composto di molte più pagine, ma non potendo (per ovvi motivi di proporzioni) ridurle tutte, ho scelto le migliori per voi.
Il libro ha la copertina rigida originale ed è protetto con una sovraccoperta bianca, riproducendo così fedelmente il libro originale, anche all'interno della copertina!
Ho fatto due copie di questo bellissimo mini libro.
Una copia di esse, è in vendita nel
mio negozio.
L'altra copia, la voglio
regalare a uno di voi, per festeggiare il mio compleanno, che cadrà il 14 luglio.
Per partecipare al sorteggio, niente indovinelli o giochini, questa volta! ah ah !
Dovete solo rispettare tre semplici regole:
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3 - avere un indirizzo blog. Non saranno ammessi partecipanti anonimi.
Naturalmente, sarò contenta se pubblicherete il link sul vostro blog....
L'estrazione a sorte, fra tutti i partecipanti in regola, avverrà il
16 luglio.
Chi sarà il fortunato vincitore???
Per coloro che sono affettuosamente interessati al mio stato di salute, rassicuro che sto bene, ma che l'esito delle analisi cliniche ancora non lo conosco.
Vi terrò aggiornate appena possibile. Grazie!
Buona domenica!!