..... (Arsenic and Old Lace) è un film in bianco e nero del 1944, diretto da Frank Capra, interpretato con maestria dal compianto Cary Grant, attore di larga fama (e bellissimo uomo!!), ricordato come uno dei migliori film della commedia statunitense.
Racconta di un giovane di nome Mortimer, che torna a casa dalle zie Abby e Martha, per raccontare del suo fresco matrimonio con Elaine, ma scopre che le due amabili e anziane ziette "aiutano" quelli che affettuosamente chiamano i "loro signori" (in realtà loro inquilini) a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra, offrendo loro del vino di sambuco corretto con un miscuglio di veleni, e che li seppelliscono nel "Canale di Panama", la cantina di casa dove il fratello di Mortimer, Teddy (che crede di essere Theodore Roosevelt), scava e ricopre di continuo nuove buche per occultare i cadaveri.
Un film molto divertente e ironico, che gioca sui rituali sociali e allude con ferocia al problema della solitudine degli anziani, sviluppato da Capra con molto humour, ma anche con leggerezza e con un pizzico di malizia.
Lo rivedo sempre volentieri...
Ma che c'entra il film in un blog di miniature???
Ho semplicemente preso spunto dal titolo del film, per mostrarvi i merletti che ho collezionato
nella mia baita.
Il primo, giunge dalle sapienti e operose mani di
RosaMaria, che me lo ha mandato in dono prima di Natale, ma che posso mostrarvi solo adesso, perchè la mia macchina fotografica ha finalmente deciso di collaborare... ahah!
Osservate la foto ingrandita e poi ditemi se non è una piccola, preziosa opera d'arte!
Ogni punto è perfetto, il disegno elegante e preciso, adatto alla cassettiera nel salotto.
Gli oggetti che vedete sul ripiano, sono un regalo che mi ha fatto la gentilissima
Melli, tranne il gruppo della Natività, che è un acquisto fatto nel negozio di
Eleonora
Parlerò dettagliatamente di Eleonora più in là, perchè il suo lavoro merita un post a parte, e vi mostrerò le meraviglie che ella ha fatto per me...
Questi invece, sono altri merletti acquistati su Esty, e provengono da
Ruth Stewart.
Essi sono una fedele replica di un antico centrino originale, in taglia reale.
Questi centrini sono tutti molto intricati, e sembrano quasi come se fossero di pizzo.
La foto proprio non rende giustizia! Sono tagliati al laser su carta antica colorata, bianco sporco.
Il loro posto è su questi due tavolini, sui quali ho appoggiato oggetti natalizi, dono di vecchie amiche del blog, tranne il
Panettone che è mio... ma lo conoscete già da un pezzo, vero?
Infine, una serie di centrini da dolce, di
Jeannetta Kendall, che utilizzerò un giorno lontano per un progetto molto ambizioso: una pasticceria bavarese!! Che, detto tra noi, nulla ha da invidiare alle più note ma più inflazionate pasticcerie francesi, così largamente riprodotte in miniatura e diffuse nella blogosfera... ahah!
Sono anche essi tagliati al laser e sono davvero delicati e incredibilmente piccoli!
Guardate il mio dito per capire le dimensioni...
Il maltempo ci ha accompagnato per quasi un mese, e si sa che la cattiva luce è nemica della fotografie.
Oggi era una giornata di sole, e ho potuto fotografare molti oggetti, che spero di potervi mostrare presto.
Alla prossima!