venerdì 4 ottobre 2013

LO SPAVENTAPASSERI

Fin da bambina, sono sempre stata affascinata dallo spaventapasseri, una figura che dovrebbe incutere timore, ma che in realtà a me fa tanta tenerezza.
Viene usato per dissuadere gli uccelli, come ad esempio corvi e passeri, dal rovinare i campi e di conseguenza il raccolto.
Solitamente è composto da un fantoccio di pezza, montato su due sbarre di legno messe a croce, abbigliato con vecchi abiti e un cappello di paglia, per simulare una presenza umana.
Durante le mie vacanze in Toscana, la scorsa estate, ne ho visto uno, in un campo.
Mi spiace non averlo potuto fotografare, perchè eravamo in viaggio in auto, e era impossibile fermarsi in quel momento.
Mi ha subito ricordato l'infanzia, quando ho visto in TV il film "Il meraviglioso Mago di Oz".
Mi faceva tenerezza quel fantoccio con sembianze umane, avvilito dalla consapevolezza di non essere riuscito a spaventare le cornacchie, perchè egli non aveva un cervello.
Però, in fondo, un poco di saggezza era in lui, infatti quando Dorothy gli chiese: "Come fai a parlare, se non hai un cervello?" lui rispose "Non lo so... ma molta gente senza cervello fa tante chiacchiere"... ahahah!!
Credo che avesse ragione!


Così, in occasione dello Holiday Swap, ispirata dallo spaventapasseri visto nelle campagne di Firenze, ho voluto regalare alla mia compagna Karin, un oggetto che ricordasse l'estate.
Un simbolo della mia vacanza, il dolce, triste pupazzo, abbandonato nel mare di grano.
Eccolo qui, spero che vi piaccia!!!


Compleatamente imbottito di paglia, è vestito con una camicia a quadretti, e un paio di vecchi jeans.
Ho aggiunto le toppe colorate sui pantaloni sdruciti, la cintura di spago, e un piccolo fazzoletto intorno al collo.
Quasi 9 ore di lavoro, volevo che fosse perfetto...
Il tessuto con cui ho rivestito la testa, è stato tinto con il caffè!!
Ho persino comprato appositamente i pennarelli per i tessuti, per fare occhi e bocca...


Ho usato un pezzo di juta per fare il cappello.
Nella mia fantasia, dovrebbe essere un vecchio sacco di patate... ahah!
Nella base, ci sono rametti di origano, perchè ho pensato che così Karin avrebbe potuto sentire il profumo dell'Italia...


Mi sono talmente divertita a crearlo, che ne ho fatto un gemello!!
Questo ha una espressione un pò imbronciata, forse non è molto contento di stare sotto il sole!!


Ho voluto che fosse circondato solo di fiori, e quali sarebbero stati meglio dei girasoli??
Nella base, stavolta ho messo una piccola zucca, così potrebbe essere usato anche per un scena di Halloween...


Ora è nel mio Esty , in attesa che "Dorothy" lo porti a casa sua...

E per finire con un sorriso, questa sono io, travestita da spaventapasseri, a Carnevale del 2002.


Il pirata vicino a me, è mio figlio Riccardo, che oggi è talmente alto che mi guarda in testa... ahahah!!
Come passa il tempo!!!
A proposito!! Io sono ancora in attesa di ricevere il mio pacchetto per lo swap...

Oggi è San Francesco.
Ne approfitto per augurare Buon Onomastico a tutte le amiche, e gli amici, che portano questo bellissimo nome, e in particolare a mio marito!!!
Alla prossima!


8 commenti:

  1. Buongiorno Caterina,
    E meraviglioso! Hai fatto un bellissimo lavoro. Mi piace molto.
    Un grande abbraccio,
    Giac

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  2. Bellissimo ......lo spaventapasseri.....veramente perfetto!!
    Anche a me ricorda la mia infanzia......ricordo mentre osservavo mio nonno .....con ammirazione mentre lo costruiva!!
    Auguri a tuo marito e tanti bacioni!!
    Patty

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  3. Realmente el espantapájaros es un símbolo muy tierno,una manera dulce de disuadir alas aves sin hacerles daño,y el que tu has hecho es perfecto,simpático y un perfecto colofón a la terminación del verano,seguro que a Karin le encantará!!!
    La foto de Ricardo y tu es preciosa!!!
    Besos.

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  4. Bello il tuo spaventapasseri ma tu sei ancora meglio ;o)
    PS qui fa freddo ed è tutto grigio.... non dirmi che da te è ancora bellissimo :o((

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  5. Ciao caterina anch'io da piccola mi piacevano gli spaventapasseri ed un tempo erano molto presenti nelle campagne ora purtroppo molto meno.
    Simpatici i due che hai realizzato come divertente la foto con il tuo ex-bimbo (visto che la foto risale a come dici tu a parecchi anni fa)
    Un caro saluto, Manu

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  6. Stupendo lo spaventapasseri, pensa che qui nelle campagne che circondano casa mia lo usano ancora... solo che i passeri del nuovo millennio sono troppo furbi e non si spaventano più!!!
    Un bacio,
    Mely

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  7. Adoro tu espantapájaros, es muy entrañable, y me encanta su disfraz, es sencillamente genial!!! Muchos besos

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  8. Ha,ha Caterina, prachtig, jij als vogelverschrikker, maar de kleintjes die jij gemaakt hebt, heel erg mooi, goed werk en Toscane...wow! groetjes

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